05/05/2017 - Inaugurata a Bruxelles la Casa della storia europea.

Il museo, realizzato dal Parlamento Ue, è gratuito ed interattivo
 
Inaugurata a Bruxelles la Casa della storia europea, museo interattivo che ripercorre la storia del continente e punta a far riflettere sul suo potenziale e il suo futuro. Un museo per contrastare la retorica antieuropeista in epoca di Brexit e nazionalismi; questo l’obiettivo principale della Casa, che aprirà sabato 6 maggio.
 
L’idea fu proposta 10 anni fa da un ex presidente del Parlamento europeo, Hans-Gert Pottering. L’esposizione permanente, principalmente sulla storia del ventesimo secolo, ospiterà oltre mille oggetti, per la maggior parte prestati da musei e collezionisti europei. Ogni visitatore avrà a disposizione un tablet con spiegazioni in 24 lingue.
 
La sede è il palazzo Eastman, costruito nel 1935 per ospitare una clinica dentistica per bambini disagiati. Tante le curiosità tra gli oggetti in mostra, arrivati da oltre 300 musei e collezioni da tutto il Continente. Tra le chicche un libro da 18.000 pagin; tutte le leggi prodotte in 70 anni di legislazione comunitaria.
 
"E' prima di tutto un messaggio ai cittadini - spiega il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani -. Per ridurre la distanza con le istituzioni dell'Ue credo sia importante farne conoscere la storia. Un museo per capire da dove veniamo e dove vogliamo andare, tenendo presenti i valori dell'Europa, unico continente al mondo, ad esempio, dove non c'è la pena di morte".
 
I primi 2 dei 6 piani del museo saranno occupati da mostre temporanee. La prima, "Interazioni", parlerà dei legami che si creano attraverso incontri commerciali, militari o di altro tipo. La Casa della storia europea sarà aperta 7 giorni su 7 con ingresso libero.