Imprese e PMI

Che cos'è una PMI?
Tabella PMI
L'acronimo "PMI" sta per "piccole e medie imprese" quali definite nel diritto dell'UE: raccomandazione 2003/361/CE
I principali criteri per determinare se un'impresa sia una PMI sono:
  • gli effettivi;
  • il fatturato oppure il totale di bilancio.
Queste soglie si applicano solo ai dati relativi ad imprese autonome. Un'impresa appartenente ad un gruppo più grande può essere tenuta ad includere anche i dati relativi agli effettivi, al fatturato e al totale di bilancio del gruppo.
Per i dettagli sul funzionamento delle soglie, si veda:
Esistono sostanzialmente due tipi di vantaggi per un'impresa che soddisfi i criteri di cui sopra:
  • l'ammissibilità al sostegno previsto nel quadro di numerosi programmi dell'UE destinati specificamente alle imprese di queste dimensioni: ad esempio, fondi per la ricerca, finanziamenti per la competitività e l'innovazione ed analoghi programmi nazionali, che potrebbero altrimenti essere vietati in quanto aiuti pubblici che minacciano di falsare la concorrenza ("aiuti di Stato" – si veda il regolamento di esenzione per categoria );
  • minori requisiti o minori costi per gli adempimenti amministrativi imposti dall'UE.
Più di 20 milioni di piccole e medie imprese dell'UE rappresentano il 99% delle aziende e sono un motore chiave per la crescita economica, l'innovazione, l'occupazione e l'integrazione sociale. La Commissione europea mira a promuovere un'imprenditorialità di successo e a migliorare il contesto delle attività per le PMI, per consentire loro di realizzare appieno il proprio potenziale nell'economia globale di oggi.
 

Come agisce l'UE riguardo le PMI?
La Commissione europea si occupa di diverse politiche che interessano l'imprenditoria e le PMI di tutta Europa, nonché dei meccanismi a sostegno delle stesse (network, misure di supporto per le aziende). Opera a favore degli imprenditori esistenti come di quelli potenziali, dedicando particolare attenzione a forme specifiche di imprenditorialità, quali quelle delle imprenditrici, degli artigiani o delle imprese dell'economia sociale.
 
Tutte le azioni a sostegno delle PMI e dell'imprenditorialità si collocano in un unico quadro globale, lo Small Business Act per l'Europa (SBA), che gli Stati membri si sono impegnati ad attuare assieme alla Commissione europea.
Poiché le piccole e medie imprese vanno sostenute a livello locale, le attività della Commissione consistono anche nell'aiutare gli Stati membri e le regioni a sviluppare politiche tese a promuovere l'imprenditorialità, migliorare la situazione delle PMI nel loro intero ciclo di vita e coadiuvarle nell'accesso ai nuovi mercati. L'identificazione e lo scambio delle prassi corrette rappresentano elementi fondamentali di tale politica.
 

Consultazione dell'UE sulle PMI
Di che cosa le piccole e medie imprese hanno bisogno dall'UE? Questa è la domanda fondamentale di una consultazione che la Commissione ha avviato oggi (8 settembre) per aiutare l'aggiornamento dello Small Business Act dell'UE (SBA). La SBA - una serie di misure volte a rendere la vita più facile per le piccole imprese ad ampio raggio - ha già dimostrato di essere una buona base per la politica per le PMI: essa è costruita sullo scambio di buone pratiche ed accesso ai finanziamenti che incoraggia i paesi dell'UE a prendere soluzioni efficaci per contribuire alla capacità delle PMI di superare la crisi economica.

Ferdinando Nelli Feroci, commissario per l'industria e l'imprenditoria, ha dichiarato: "Mentre l'Europa continua sulla strada della ripresa, dobbiamo garantire che l'SBA sia ancora adatto allo scopo. Invito pertanto tutte le parti interessate nelle PMI per le loro osservazioni. La Commissione vuole le vostre idee ed è pronta ad ascoltare le vostre osservazioni. "

Questa primavera, le organizzazioni europee di business e i rappresentanti nazionali delle PMI hanno convenuto cinque pilastri per aiutare le PMI a prosperare:
  • Accesso ai finazniamenti. Anche con qualche indicazione di una prospettiva più positiva, le PMI hanno ancora molto bisogno di soluzioni convenienti per le loro esigenze di finanziamento;
  • Accesso ai mercati / internazionalizzazione. Per la crescita all'estero, le PMI hanno bisogno di essere esplorate;
  • Imprenditorialità. Il sostegno costante per i potenziali imprenditori è fondamentale, sopratutto per quelli giovani;
  • Migliore regolamentazione. La riduzione degli oneri amministrativi continua a rimanere un obiettivo importante;
  • La formazione e le competenze degli imprenditori e del personale. Per la crescita, gli imprenditori hanno bisogno di competenze e personale qualificato.
La consultazione pubblica avviata oggi sta cercando ulteriore input da tutte le parti interessate, tra cui gli imprenditori e le organizzazioni imprenditoriali, per aiutare la Commissione a garantire che la SBA sia in grado di affrontare le sfide future.
La consultazione si concluderà il 15/12/2014.
 
Link alla consultazione:
 

PMI e ambiente: il Piano d'azione verde
Recentemente la Commissione Europea ha pubblicato una rassegna dei contributi ricevuti in risposta ad una consultazione pubblica sul Piano d'azione verde per le piccole e medie imprese (PMI) che la Commissione adotterà a breve.
Il Piano d'azione verde presenta le azioni per le PMI proposte a livello europeo allo scopo di sviluppare l'enorme potenziale rappresentato dai miglioramenti in termini di efficienza delle risorse, in termini di guadagni di produttività, competitività e opportunità imprenditoriali per le PMI.
 
Il Piano d'azione verde si propone di sfruttare le opportunità verdi, migliorando la produttività e riducendo i costi delle PMI europee attraverso l'efficienza delle risorse, sostenendo l'imprenditorialità verde e sfruttando e sviluppando la leadership europea nei processi e nelle tecnologie verdi.I rispondenti hanno ribadito che le PMI mancano di informazioni sui miglioramenti potenziali realizzabili in materia di efficienza nell'uso delle risorse nonché sulla loro efficienza sul piano dei costi.
Essi hanno anche espresso l'importanza di costituire forti partenariati tra i diversi intermediari nelle catene di valore per consentire lo scambio di informazioni e di conoscenze sull'efficienza nell'uso delle risorse.
 
Le PMI hanno bisogno di conoscere meglio non solo gli aspetti ambientali ma anche le opportunità d'impresa offerte da un uso efficiente delle risorse e dall'economia circolare in termini di aumento di produttività, nuove prospettive di attività redditizie e di una maggiore competitività sul piano globale. I media, tra cui anche le reti sociali, possono contribuire a fare opera di sensibilizzazione.
 
Per ulteriori informazioni: