Bruxelles vuole essere piu' attiva nell'area dell'Indo-Pacifico. Condanna congiunta alla Russia, preoccupazione per la Cina.

La Russia “è oggi la minaccia più diretta all’ordine mondiale per la guerra in Ucraina ed il suo preoccupante patto con la Cina”, ha detto von der Leyen dopo aver incontrato il primo ministro giapponese Fumio Kishida. "L’invasione russa dell’Ucraina non riguarda solo l’Europa, ma scuote il nucleo dell’ordine internazionale, inclusa l’Asia. Questo non deve essere tollerato”, ha detto Kishida, il cui governo ha aderito a dure sanzioni contro Mosca, anche sull’energia.
"L’Ue e il Giappone hanno così tanto in comune. I nostri valori ovviamente: democrazia e stato di diritto. Il nostro modello economico. Così come una certa visione del mondo. Entrambi promuoviamo un sistema globale multilaterale, basato su regole progettate per proteggere e avvantaggiare tutti”. Ecco perché “l’Ue vuole assumere un ruolo più attivo nell’Indo-Pacifico. Vogliamo assumerci maggiori responsabilità in una regione così vitale per la nostra prosperità", ha dichiarato la presidente dell'esecutivo Ue.
"La nostra cooperazione in Ucraina è fondamentale in Europa, ma è importante anche nell’Indo-Pacifico, e vogliamo anche approfondire le nostre consultazioni” sul ruolo più assertivo della Cina, ha spiegato Michel: “Riteniamo" - ha aggiunto - "che la Cina debba difendere il sistema multilaterale di cui ha beneficiato nello sviluppo del suo Paese".
Il summit è stata anche l'occasione per Ue e Giappone per lanciare un nuovo partenariato digitale, il primo per l’Europa, che si concentrerà sulla competitività e la sicurezza nel settore. Ha affermato inoltre che le parti lavoreranno per “diversificare e rafforzare le nostre catene di approvvigionamento”. "Questo è importante perché ci sono materiali e tecnologie che sono diventati essenziali per la nostra economia e la vita di tutti i giorni, come ad esempio i semiconduttori”, ha detto Von der Leyen, spiegando che "dobbiamo poter contare su catene di approvvigionamento affidabili".
"L’Unione europea" - si legge nel comunicato diffuso al termine del summit - "esprime apprezzamento al Giappone per la solidarietà dimostrata all’inizio di quest’anno nel garantire forniture di gas naturale liquefatto sufficienti e convenienti ai mercati dell’Ue. Alla luce delle sanzioni contro la Russia, coopereremo per mantenere stabili i mercati energetici globali e contribuire a garantire la reciproca sicurezza dell’approvvigionamento".