Finanziamenti UE

                              

Pmi italiane beneficeranno di 220 mln di prestiti europei garantiti
 
Le piccole e medie imprese (PMI) in Italia avranno un più facile accesso ai capitali di rischio grazie a un nuovo accordo europeo di agevolazioni sui prestiti nel quadro dei programmi di Horizon 2020. L'accordo è stato firmato il 1 giugno dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) con il Gruppo Credem Italia e consentirà alla banca di stipulare nuovi contratti di finanziamento con le PMI per un totale di 220 milioni nel corso dei prossimi due anni.
 
Carlos Moedas, commissario europeo per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha detto: "La crisi  ha colpito duro le Pmi in Italia. Questo accordo InnovFin Pmi, firmato oggi sarà una spinta positiva in quanto si aprirà nuove strade per finanziare per loro."
I prestiti per finanziare le attività di innovazione saranno garantiti fino al 50% da parte del Fondo europeo per gli investimenti e l'Unione europea (UE) sotto InnovFin Pmi, che si rivolge ad aziende giovani e in via di sviluppo.
 
Le agevolazioni InnovFin Pmi forniscono garanzie e controgaranzie su finanziamenti del debito compresi tra 25.000 € e 7.500.000 € al fine di migliorare l'accesso al credito per le piccole e innovative medie imprese e i piccoli midcaps (fino a 499 dipendenti). L'impianto è gestito dal FEI e agisce tramite intermediari finanziari - banche e altri istituti finanziari - degli Stati membri dell'UE e dei paesi associati.
 
InnovFin PMI Guarantee è parte di "InnovFin - Finanza dell'UE per Innovatori", la nuova generazione di strumenti finanziari dell'UE e servizi di consulenza che è stata sviluppata nell'ambito di Horizon 2020 e aiuterà ad immettere nel mercato delle Pmi innovative fino a 48 miliardi di € di investimenti in tutta l'Europa.
 
Per saperne di più:
 

Guida alle opportunità di finanziamento dell'Unione Europea 2014-2020
 
Il 2 dicembre 2013 il Consiglio europeo ha approvato il regolamento che disciplina il quadro finanziario pluriennale (QFP) dell’Unione europea che definisce le priorità di bilancio dell'UE per gli anni dal 2014 al 2020.Questa decisione ha posto fine ai negoziati che sono durati circa due anni e ha dato il via ai nuovi programmi di finanziamento a partire dal 1° gennaio 2014.
Per far luce su questi programmi l'Europe Direct di Roma ha pubblicato la Guida alle opportunità di finanziamento dell'UE 2014-2020, finalizzata ad illustrare al pubblico le opportunità dei finanziamenti diretti ed indiretti che la Commissione ha elaborato per il periodo di programmazione 2014-2020.
 
Oltre ad una panoramica sui fondi strutturali e di investimento, i Programmi di Assistenza Esterna ed i progetti di collaborazione, una parte fondamentale della guida riguarda una descrizione dei Fondi diretti dell’UE, i Programmi tematici.
Questi finanziamenti, infatti, non devono essere considerati "residuali", ossia avanzi dei Fondi strutturali, ma vanno invece visti come vere potenzialità create a sostegno delle politiche comunitarie.
 

Finanziamenti diretti della Commissione europea
 
Per saperne di più: 
 

Guida - Come presentare una proposta di progetto nell’ambito dei finanziamenti diretti

 
Questa guida si affianca alla "Guida alle opportunità di finanziamento dell'UE 2014-2020 e mira ad illustrare le modalità per poter accedere ai fondi diretti dell'UE, anche detti programmi tematici, a gestione diretta comunitaria dell’Unione europea del periodo di programmazione 2014-2020.
Questi programmi sono così definiti, perchè gestiti direttamente dalle varie Direzioni Generali della Commissione europea che stabiliscono un rapporto diretto con i beneficiari.
 
L'accesso a questi programmi avviene in genere, da parte dei vari attori presenti sui territori, tramite la presentazione di progetti transnazionali, sostenibili e a valore aggiunto.