08/10/2021 - Adottata una nuova Carta blu per attrarre lavoratori altamente qualificati da Paesi extra-Ue.

Gli Stati membri avranno 2 anni per conformarsi alla norma.
 
L’Unione europea ha approvato ufficialmente la modifica della cosiddetta Carta Blu, il documento che disciplina l’ingresso di lavoratori altamente qualificati provenienti dai Paesi terzi. Per questi sarà dunque più semplice immigrare nell’Ue e muoversi tra i diversi Stati membri. Il testo è già stato approvato da Consiglio del 7 ottobre e dal Parlamento europeo lo scorso 15 settembre; Il testo adottato entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. Gli Stati membri avranno quindi 2 anni per conformarsi a questa direttiva.
 
Le modifiche includono una riduzione del salario minimo richiesto a tra 1 e 1,6 volte il salario medio annuale del Paese di immigrazione e la durata minima del contratto è ridotta a 6 mesi, per agevolare i lavoratori stagionali. Inoltre, per gli immigrati altamente qualificati sarà più semplice cambiare lavoro e potranno godere dei ricongiungimenti familiari. Potranno fare richiesta di Carta Blu anche i titolari di protezione internazionale. Dopo un anno di lavoro in un primo Stato membro poi, i lavoratori potranno spostarsi in un secondo.
 
Hanno votato a favore 23 Paesi su 27. Si sono astenute Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia, mentre ha votato contro l’Ungheria. Soddisfazione da parte del presidente di turno del Consiglio, il ministro degli Interni sloveno Ales Hojs: “”La nuova Carta Blu consoliderà la posizione dell’Ue come prima destinazione globale per lavoratori altamente qualificati, grazie alla sua flessibilità in campo di mobilità e ricongiungimenti familiari”.