Replica del premier Draghi al vertice in SLovenia: "Ue oggi marginale nell'Alleanza".

Il segretario generale dell'Alleanza atlantica ha tenuto a precisare nessuno vuole che il patto Aukus "crei una frattura nella Nato". "Questo patto non è contro l'Europa o la Nato. Io comprendo la delusione della Francia, ma il Patto non deve creare divisioni tra gli alleati né indebolire la forza della relazione transatlantica", ha spiegato Stoltenberg.
Di tutto altro avviso è il presidente del Consiglio Mario Draghi. Dopo il ritiro dall’Afghanistan delle truppe Usa e dopo il caso della commessa dei sottomarini nucleari all’Australia, accordo strappato alla Francia, la Nato è "meno interessata che in passato all’Europa e ha spostato altrove la sua attenzione"; inoltre gli Stati membri, come peso geopolitico, "hanno un ruolo che appare ormai marginale", secondo il premier.
"Non credo che qualunque cosa nasca fuori dalla Nato indebolisca la Nato e indebolisca l'Europa. Questo problema nasce dal fatto che molti, se non tutti i Paesi, hanno la sensazione di aver perso centralità geopolitica all'interno della Nato. Qualcosa di complementare alla Nato rafforza la Nato e l'Europa", ha sostenuto Draghi in conferenza stampa al termine del vertice Ue in Slovenia, parlando della politica estera e di difesa comune.