01/09/2021 - Eurostat: impennata dell'inflazione ad agosto in Eurozona,tasso al +3%.

+0,8% rispetto a luglio. Italia al 2,6%.
 
L'inflazione nella zona euro continua a salire. Secondo la stima flash di Eurostat, il tasso ha toccato quota 3% ad agosto, in aumento dal 2,2% di luglio. A pesare soprattutto l'energia (15,4%, rispetto al 14,3% di luglio), seguita dai beni industriali al netto dell'energia (2,7%, rispetto allo 0,7% di luglio), alimentari, alcolici e tabacco (2%, rispetto all'1,6% di luglio) e servizi (1,1%, rispetto allo 0,9% di luglio). Il tasso più elevato è stato rilevato in Estonia (5%), Lituania (4,9%) e Belgio (4,7%). Un anno fa, il tasso di inflazione registrato nell’area euro era di – 0,2%
 
Il dato è superiore alle attese degli analisti e bisogna risalire al novembre 2011 per trovare un valore analogo. In Italia il tasso è arrivato la 2,6%. In Germania il carovita è salito al 3,4%, valore più alto degli ultimi 13 anni. Spagna al 3,3% mentre la Francia si ferma al 2,4% ma con un salto significativo rispetto all’1,5% di luglio. I dati sull’inflazione saranno valutati con attenzione dal board della Banca centrale europea che si riunirà la prossima settimana.
 
Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) stima che l'inflazione dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemici a partire dal 2022 nella maggior parte dei Paesi, anche se inevitabilmente resta l'incertezza, legata all'evolversi della situazione pandemica legata sopratutto alal variante Delta.