19/02/2021 - Migranti: a gennaio Frontex certifica -50% degli arrivi rispetto al 2020.

Calo generale lungo tutte le principali rotte. I Balcani occidentali sono la regione coi maggiori flussi.
 
A  gennaio 2021 gli arrivi di immigrati irregolari in Europa sono stati circa 5800, la metà rispetto ai numeri registrati nello stesso mese del 2020. Lo ha reso noto Frontex, l'Agenzia Ue per il controllo delle frontiere esterne. La riduzione degli arrivi è dovuta soprattutto al calo di quelli registrati sulla rotta del Mediterraneo centrale, ovvero quella che interessa più direttamente l'Italia; qui gli arrivi hanno fatto segnare una flessione del 51% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso per un totale di 900 persone. Cittadini della Guinea e della Costa d’Avorio le prime due nazionalità su questa rotta migratoria.
 
Un andamento analogo si registra lungo la rotta del Mediterraneo occidentale, che vede la Spagna in prima linea. A gennaio sono stati rilevati 594 passaggi di frontiera illegali, il 48% in meno rispetto a un anno fa. Algerini e marocchini i principali protagonisti di questi flussi. Ancora più marcata l’inversione di tendenza lungo la rotta del Mediterraneo orientale; qui secondo i dati più recenti sono stati circa 757 i rilevamenti di attraversamenti illegali a gennaio, che vuol dire un -83% rispetto a 12 mesi Siriani, nigeriani e camerunensi le principali nazionalità.
 
Nei primi giorni dle 202 il grosso degli arrivi illegali si è registrato nell’area dei Balcani occidentali. Qui sono stati rilevati 2.154 passaggi di frontiera illegali; numeri comunque in calo (-14%) rispetto a gennaio 2020. A transitare irregolarmente di qui sono stati soprattutto siriani e afgani.