18/02/2021 - La Cina diventa primo partner commerciale Ue, U.S.A. sorpassati.

Secondo Eurostat, nel 2020 la Repubblica popolare cinese ha mosso un giro d'affari di oltre 710 miliardi di dollari in merci.
 
Nel 2020 la Cina ha superato gli U.s.a. ed è diventata il primo partner commerciale dell'Unione europea; lo si rileva l'ultimo report sugli scambi commerciali internazionali diffuso da Eurostat. I dati non includono il commercio della Cina con il Regno Unito, che ha lasciato l'Unione lo scorso anno. Il sorpasso è avvenuto in conseguenza di un aumento delle importazioni dalla Cina del 5,6%, per un totale di 383,5 miliardi di euro e un incremento delle esportazioni europee del 2,2% (202,5 miliardi di euro). Parallelamente le importazioni dagli Stati Uniti sono diminuite del 13,2% scendendo a 202 miliardi di euro e le esportazioni hanno registrato una flessione dell'8,2% attestandosi sui 353 miliardi di euro. 
 
Secondo il Fondo monetario internazionale, la Cina è stata l'unica grande economia del mondo che ha fatto registrare una crescita del 2,3% del Pil nel 2020, mentre l'economia globale ha subito una contrazione di circa il 3,5%. Xu Haifeng, presidente della Bank of China e che presiede anche la Camera di Commercio Cinese presso l'Unione Europea (CCCEU), ha detto che il cambiamento storico non è stato una sorpresa. "La rapida ripresa della Cina dalla pandemia e le misure per sostenere i consumi interni sono state una forza trainante nel mantenere le esportazioni di beni dell'Ue verso la Cina a un livello stabile e persino leggermente superiore. Inoltre, la capacità di ripresa delle filiere in Cina ha certamente posto una solida base manifatturiera per le necessità maggiori del mercato UE", ha detto Haifeng.
 
A contribuire alla spinta economica è stata la conclusione a dicembre 2020 dei 7 anni di negoziati per l'accordo bilaterale sugli investimenti tra l'Ue e la Cina, un accordo che è stato voluto dall'Ue per livellare il campo di gioco e offrire maggiori opportunità d'affari per entrambe le parti, anche se la bozza del documento deve ancora essere approvata dal parlamento europeo e dalle assemblee nazionali. Haifeng ha detto che la conclusione dei negoziati favorisce la fiducia della comunità imprenditoriale cinese nell'Ue. "Attendiamo la ratifica e la firma dell'accordo nei prossimi mesi e speriamo che possa essere firmato rapidamente", ha aggiunto.