11/01/2021 - Frontex, report 2020: sbarchi illegali in calo del 13%, controtendenza nel Mediterraneo Centrale.

Sbarchi triplicati verso l'Italia dalla rotta più attiva d'Europa, soprattutto dalla Libia.
 
Nel 2020 "il numero di arrivi illegali nel Mediterraneo centrale è quasi triplicato fino a superare i 35.600, rendendola la rotta migratoria più attiva in Europa", dove "la maggior parte dei migranti irregolari rilevati su questa rotta erano partiti dalla Libia". Lo rileva un report di Frontex, l'agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne. Se ne deduce che più di un terzo di tutti i migranti arrivati in Europa sono sbarcati in Italia
 
Le isole Canarie hanno registrato un numero record di arrivi di migranti sulle sue coste nel 2020, principalmente a causa di un aumento significativo negli ultimi 4 mesi dell'anno. In totale, sulla rotta migratoria dell'Africa occidentale sono stati rilevati oltre 22.600 attraversamenti illegali delle frontiere, 8 volte il conteggio dell'anno precedente. Aumentato di oltre 3/4 anche il numero di migranti irregolari sulla rotta dei Balcani occidentali, raggiungendo circa 27.000. La rotta migratoria del Mediterraneo orientale ha visto il calo maggiore del numero di arrivi, scendendo di oltre tre quarti a circa 20.000.
 
Nonostante questi dati Frontex ha rilevato che globalmente, nel 2020, gli attraversamenti illegali delle frontiere esterne dell'Ue sono scesi del 13%, a circa 124.000, in gran parte a causa dell'impatto delle restrizioni Covid-19 messe in atto da vari Paesi: il dato più basso mai registrato dal 2013. Tra le nazionalità dei migranti, quella siriana rimane la più frequentemente segnalata nel 2020, seguita dalla tunisina, l’algerina e quella marocchina.