Il testo è stato adottato dall'Aula con 486 voti favorevoli, 109 contrari,102 astensioni.

Secondol'idea dell'Europarlamento la nuova strategia dovrebbe articolarsi in 2 fasi distinte, una dedicata alla ripresa e l'altra sulla ricostruzione e la resilienza. La prima dovrebbe concentrarsi sul mantenimento del corretto funzionamento del mercato unico, principalmente favorendo la ricapitalizzazione delle imprese, salvando posti di lavoro e adattando la produzione ad una "nuova normalità" post-Covid. La seconda fase dovrebbe contribuire alla ricostruzione e alla trasformazione dell'industria europea, perseguendo gli obiettivi delle 2 transizioni (digitale e ambientale), e il rafforzamento della sovranità industriale dell'Unione e della sua autonomia strategica, che richiedono una base industriale autonoma e competitiva e massicci investimenti in ricerca e innovazione.
"Dopo più di un anno di lavoro è stato approvato in plenaria a larghissima maggioranza il mio rapporto sulla politica industriale", scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione ed europarlamentare. "Il rapporto contiene proposte su Commercio, Ricerca, Energia, Formazione e Investimenti, da cui il Governo potrebbe trarne qualche spunto per il piano sul Recovery Fund.", aggiunge Calenda.