09/07/2020 - Eurogruppo: gara serrata per la nuova presidenza, la spagnola Calvino favorita.

Parigi sostiene la candidatura
 
 Sono la spagnola Nadia Calvino, il lussemburghese Pierre Gramegna e l'irlandese Paschal Donohoe i 3 a correre per la presidenza dell'Eurogruppo per i prossimi 2 anni e mezzo. Il voto è segreto e avverrà tramite un'applicazione via Internet: ai risultati avranno accesso solo 2 funzionari del Consiglio e il numero dei voti ottenuti da ciascun candidato non sarà comunicato se non ai diretti interessati, ha spiegato un alto funzionario Ue.
 
Nadia Calvino, ministro del governo spagnolo a guida socialista è considerata la favorita in quanto ha il sostegno della Germania, ma anche di governi che appartengono ai Popolari europei, come quello greco. Anche la Francia sostiene la candidatura della Calvino, come dichiarato dal ministro dell'Economia Bruno Le Maire. "Condividiamo con la Spagna la stessa volontà di una integrazione più forte della zona euro", ha detto Le Maire a poche ore dal voto dei 19 ministri delle finanze della zona euro che compongono l'Eurogruppo.
 
Calvino ha incassato anche il sostegno dell’Italia, pubblicamente affermato dal premier Giuseppe Conte in visita mercoledì a Madrid: “Una ottima candidatura e sono d’accordo con il primo ministro Sanchez sul fatto che essendo una donna è un valore aggiunto. Se la candidatura dovesse essere coronata, sarebbe una presidenza nell’interesse di tutti. Sicuramente la appoggiamo”.
 
Per ora è fumata nera alla prima votazione sulla presidenza dell'Eurogruppo. A quanto si apprende, il primo voto si concluso senza che nessuno dei 3 candidati ottenessero i 10 voi necessari di maggioranza assolta tra i 19 Paesi dell'area valutaria per essere eletto subito. Ora si procederà ad una seconda votazione.