Luce verde da Bruxelles per il finanziamento di una serie di progetti per la sicurezza informatica. Aziende italiane protagoniste.

L’Italia e le sue aziende saranno in prima linea per la lotta agli attacchi informatici. I progetti SAFETY4RAILS, 7SHIELD ed ENSURESEC lavoreranno per migliorare la prevenzione, l’individuazione, la risposta e la mitigazione delle minacce informatiche e fisiche per le reti metropolitane e ferroviarie, le infrastrutture spaziali terrestri e i satelliti, nonché i servizi di e-commerce e consegna. Al primo progetto partecipano Reti Ferroviarie Italiane (RFI), Leonardo e Comune di Milano, a cui va, rispettivamente, un contributo di 178.500 euro, 307.650 euro e 152.500 euro. Oltre a loro anche le altre imprese italiane Stam (217.437 euro) Rina Consulting (263.837 euro) e Alpha Cyber (127.731 euro). IN totale l’Ue contribuirà con 7,7 milioni.
Il programma 7Schield affronta la sicurezza e la capacità di resistenza dei segmenti terrestri dei sistemi spaziali dell’Ue. L’Europa contribuisce con 6,9 milioni di euro al progetto coordinato dall’italiana Fair Dinamics Consulting, a cui vanno 607.250 euro. Nel consorzio anche Serco Italia (318.500 euro), Resiltech (230.125 euro) e il centro regionale di Benevento di Information Communication Technology (311.250 euro). ENSURESEC è una soluzione per la salvaguardia delle operazioni di e-commerce del mercato unico digitale dalle minacce informatiche e fisiche. L’UE ci investe 7,7 milioni di euro, da ripartire tra i vari partner del consorzio. Tra questi Fair Dinamics Consulting (360.062 euro) e ABI LAB-Centro di ricerca e innovazione per la banca (302 500 euro).
A questi progetti si aggiunge poi 4AllCities, che integra soluzioni tecnologiche e organizzative avanzate in un quadro unificato di gestione di sicurezza fisica e cibernetica orientato al mercato. L’obiettivo è quello di aumentare la resilienza delle infrastrutture, servizi, sistemi ICT delle città, IoT e promuovere l’intelligence e la condivisione di informazioni tra le parti interessate della sicurezza della città. Dei circa 8 milioni di euro, una parte (148.750 euro) va all’italiana Enginsoft.