L'accordo include norme vincolanti su clima, lavoro e diritti umani e un passo avanti verso il commercio interregionale con il Sud-Est asiatico.

Prodotti della meccanica, pelli e prodotti in cuoio, sostanze chimiche, tessuti in lana, prodotti in gomma, indumenti e accessori d'abbigliamento e macchinari elettrici, che rappresentano circa il 12% delle esportazioni italiane, saranno liberalizzate immediatamente al momento dell'entrata in vigore dell'accordo. Entro 10 anni il 99% delle linee tariffarie sugli scambi tra il vecchio continente e Hanoi sarà eliminato.
Di rilievo per l’Ue l’apertura del mercato vietnamita degli appalti pubblici: ciò vuol dire che le imprese europee potranno competere ai bandi delle amministrazioni centrali e delle amministrazioni di Hanoi e Ho Chi Minh City. Per le compagnie europee, inoltre, migliorerà l’accesso ai servizi postali, ambientali, bancari e assicurativi, di trasporto marittimo.