08/06/2020 - Schengen, riapertura completa delle frontiere interne Ue entro fine giugno.

La maggior parte dei Ventisette pronta a riaprire le frontiere interne già il 15 giugno. Situazione più complessa per i confini esterni.
 
L’area Schengen tornerà a funzionare pienamente non oltre la fine giugno, e con essa riprenderà anche la libera circolazione dei cittadini entro i confini europei. Lo riferisce la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, al termine di un vertice virtuale in cui i ministri dei 27 hanno trovano infine un compromesso sul ripristino coordinato delle libertà di movimento.
 
La maggior parte dei paesi ritengono di poter rimuovere le restrizioni alla libera circolazione già entro il 15 del mese mentre gli altri, che “dicono di non essere ancora pronti a farlo”, seguiranno nel corso delle 2 settimane successive, tenendo anche conto della loro condizione epidemiologica. Proprio su questa riapertura il premier italiano Giuseppe Conte e il premier spagnolo Pedro Sánchez, hanno scritto una lettera alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen per chiedere che vengano al più presto eliminati i controlli alle frontiere.
 
La situazione evolve positivamente, assicura Johansson, e la condizione epidemiologica sta “migliorando abbastanza rapidamente tra gli Stati membri”. Essenziale, sottolinea il commissario, che i “paesi si attengano ai princìpi di non discriminazione e proporzionalità quando riapriranno le frontiere”. La nazionalità delle persone non è un fattore rilevante o discriminante.
 
I ministri dell’Interno europei hanno inoltre raggiunto un accordo sulla richiesta di estendere fino a fine giugno la chiusura delle frontiere esterne dell’Unione. La comunicazione in merito dovrebbe essere approvata la prossima settimana. Ancora la commissaria Johansson ha spiegato che gli Stati membri si sono trovati tutti concordi nel dare precedenza alle frontiere interne e nel chiedere che la riapertura di quelle esterne sia “graduale e coordinata a livello Ue”, con l’assistenza della Commissione Ue. 
 
Il 15 giugno è anche la data scelta dalla Svizzera per riaprire le proprie frontiere, con l’Italia e con gli altri Paesi confinanti. Inizialmente le autorità elvetiche avevano scelto di aprire i confini solo verso Austria, Germania e Francia, ma il buon andamento epidemiologico registrato anche negli altri Stati vicini ha convinto la Svizzera a estendere il provvedimento, come ha annunciato il ministro per le Migrazioni Mario Gattiker durante una videoconferenza dei ministri dell’Interno dei Paesi Schengen.