Passaggi al confine di massimo 15 minuti

Per garantire che le catene di approvvigionamento nell’Ue continuino a funzionare, gli Stati membri “sono tenuti a designare tempestivamente tutti i pertinenti punti di valico delle frontiere interne della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) come valichi di frontiera di tipo preferenziale”. I valichi di frontiera “di tipo preferenziale” dovrebbero essere aperti a tutti i veicoli adibiti al trasporto merci, indipendentemente dalle merci trasportate. L’attraversamento delle frontiere, compresi gli eventuali controlli e screening sanitari, non dovrebbe richiedere più di 15 minuti.
Le linee guida possono essere riassunte così: corsie aperte al trasporto di tutte le merci; sospensione delle restrizioni dei governi nazionali per i trasporti; riduzione delle formalità amministrative per i lavoratori dei trasporti di tutte le nazionalità. Nei valichi di frontiera di tipo preferenziale le procedure dovrebbero essere ridotte e ottimizzate a quanto strettamente necessario. I controlli e gli screening dovrebbero essere effettuati senza che i conducenti debbano abbandonare il proprio veicolo, e i conducenti stessi dovrebbero essere sottoposti solo a controlli minimi. I conducenti di veicoli per il trasporto merci non dovrebbero essere tenuti a esibire documenti che non siano il documento di identità e la patente di guida e, se necessario, una lettera del datore di lavoro.
La Commissione incoraggia inoltre gli Stati membri a predisporre corridoi di transito sicuro per consentire ai conducenti privati e ai loro passeggeri ad esempio i lavoratori del settore sanitario e dei trasporti, come pure ai cittadini dell’Ue che tornano nei rispettivi paesi d’origine, di qualunque nazionalità essi siano, di attraversare direttamente il paese in via prioritaria e in ogni direzione necessaria lungo la rete TEN-T. La condizione da rispettare è quella di attenersi scrupolosamente al percorso designato e di effettuare le pause minime necessarie. Gli Stati membri dovrebbero garantire che almeno un aeroporto sia operativo per i voli di rimpatrio e di soccorso internazionale.
"Questo weekend ci sono state file fino a 40 km" ad alcuni confini per il passaggio dei camion, "con code di 18 ore", ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen tramite Twitter. "E' importante che in questo momento di crisi l'accesso alle merci sia assicurato, e che le medicine e l'equipaggiamento medico raggiungano gli ospedali", ha detto la presidente. "Le misure introdotte dagli Stati nazionali per impedire l'espandersi del coronavirus" complicano e "talvolta paralizzano il trasporto delle merci", e questo "può provocare delle penurie".