09/07/2024 - Al via il 75° Vertice Nato a Washington.

In agenda il rafforzamento degli impegni militari per l'Ucraina e la designazione del percorso di adesione di Kiev. "Per l'Ue parteciperanno l'Alto rappresentante Borrell e il presidente del Consiglio Ue Michel.
 
E' ufficialmente iniziato il 75° Vertice Nato a Washington D.C.; i leader dei 32 Stati membri dell'Alleanza atlantica si incontreranno nella capitale statunitense tra martedì 9 e giovedì 11 luglio. Tra i punti all'ordine del giorno primo tra tutti la guerra in Ucraina e il sostegno militare al Paese. Atteso al summit anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Questo sarà il primo vertice per Mark Rutte e l'ultimo per l'ex primo ministro norvegese Stoltenberg, in carica dal 2014. L'ex primo ministro olandese è stato eletto segretario generale a giugno ed entrerà ufficialmente in carica il prossimo ottobre.
 
Sul fronte dell’invio di armi c’è sempre in agenda il programma di assistenza pluriennale da 100 miliardi di dollari per 5 anni, proposto ad aprile da Stoltenberg e che dovrebbe costituire l’impegno più concreto dei 32 alleati perché la Nato prenda direttamente in mano la responsabilità dell’assistenza militare all’Ucraina. È questo il cardine della volontà di rendere “a prova di futuro” il sostegno dell’Alleanza atlantica a Kiev, anche attraverso un nuovo comando militare a Wiesbaden (Germania) responsabile per il coordinamento delle operazioni di invio degli aiuti e di addestramento dei soldati ucraini. In termini concreti questo significherà che la responsabilità passerà dagli Stati Uniti (il cui dipartimento della Difesa a ora guida il Gruppo di contatto per la difesa ucraina) alla Nato intera, garantendo un futuro anche in caso di tempesta politica post-elezioni a Washington.
 
Da escludere che sarà accolta la richiesta di ingresso dell'Ucraina nella Nato, ma l’ambizione più alta è quella di dare il via libera all’aggettivo “irreversibile” per definire il percorso di futura adesione. Cosa significhi precisamente in uno scenario in cui né gli Stati Uniti né le maggiori potenze europee stanno aprendo alla richiesta non è dato sapere, ma Zelensky cercherà risposte a Washington.
Gli alleati discuteranno anche della situazione nella Striscia di Gaza ma con meno enfasi. La situazione in Medio Oriente non è vista come una minaccia alla sicurezza del blocco come, al contrario, quella rappresentata dall'invasione della Russia in Ucraina.
 
Partecipano al vertice per conto dell'Ue, l'Alto rappresentante Josep Borrell - insieme al Presidente del Consiglio europeo Charles Michel. L'Alto rappresentante parteciperà anche a nome della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen (che rimarrà a Bruxelles per tenere le consultazioni in vista del voto di conferma del 18 luglio al Parlamento europeo). Il vertice rappresenta un'opportunità per rafforzare il partenariato strategico Ue-Nato nel contesto dell'attuale guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, nonché per rafforzare le relazioni con i partner globali, anche nella regione indo-pacifica.
Domani (10 gulio) Borrell parteciperà a una cena organizzata dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla Casa Bianca. Mentre giovedì 11 luglio, l'Alto Rappresentante parteciperà, insieme ai partner indo-pacifici, alla sessione del Summit incentrata sulle sfide alla sicurezza nelle regioni euro-atlantica e indo-pacifica. Lo stesso giorno, infine parlerà al Nato Public Forum e parteciperà ad incontri bilaterali con gli alleati e i partner che partecipano al summit.