Il ministro per gli Affari europei e il Pnrr al termine dell’incontro:"Clima costruttivo, sono ottimista".

"Il lavoro sulla revisione continuerà nelle prossime settimane nel quadro della stretta collaborazione tra il Governo italiano e la Commissione europea". L'incontro con la Task Force sul Recovery, aggiungono le stesse fonti di governo, è servito per "un primo confronto dopo la pausa estiva sull'attuazione del Pnrr."
Come confermato da fonti di governo, nel corso del vertice tra Fitto e la task force della Commissione europea è stato preso atto delle discussioni positive intercorse alla riunione del Comitato di Politica economica sulla terza rata Pnrr e alla riunione del Comitato economico e finanziario sulle modifiche alla quarta rata, che dovrebbero consentire a Roma di incassare i 18,5 miliardi di euro della terza rata e di inoltrare la richiesta di pagamento della quarta già nel corso delle prossime settimane.
L’esecutivo europeo ha in programma incontri simili nei prossimi giorni con i rappresentanti di"tutti gli Stati membri", per fare il punto sull'attuazione dei piani.
Fitto ha ricordato che Bruxelles “ha già approvato la nostra proposta di rivisitazione della terza rata e di modifica degli obiettivi della quarta”. In questo modo, ha proseguito il ministro, “otterremo i 35 miliardi al termine delle verifiche con la Commissione entro il 2023”.
Fino ad oggi Roma ha ricevuto da Bruxelles 67 miliardi di euro: i primi 24,9 miliardi (9 a fondo perduto e 15,9 di prestiti) sono stati erogati nell’agosto del 2021 sotto forma di pre-finanziamento, la prima rata da 21 miliardi (10 di sovvenzioni e 11 di prestiti) è stata erogata nell’aprile del 2022, mentre la seconda rata sempre da 21 miliardi (10 di sovvenzioni e 11 di prestiti) è stata incassata a dicembre 2022. L’incasso della terza tranche è atteso a giorni: l’assegno varrà 18,5 miliardi di euro. Attualmente, la Commissione sta esaminando le modifiche apportate dal governo agli obiettivi della quarta rata. Una volta ricevuto il benestare di Bruxelles, l’Italia farà richiesta ufficiale per l’erogazione della la quarta rata che ammonta a circa 16,5 miliardi di euro.