29/08/2023 - Euro, la Bce limiterà i costi di produzione delle nuove banconote.

Chiusa la consultazione pubblica sui temi per la nuova serie, con emissione prevista per il 2026.
 
Produrre nuove serie di banconote è una procedura standard per le banche nazionali. Tuttavia, le banche centrali oggi devono far fronte alle nuove tecnologie di riproduzione in rapida evoluzione. Su questo punto è chiaro l'intento della Banca centrale europea; le future banconote avranno minusre e dimensioni simili degli attuali tagli da 5, 10, 20, 50, 100 e 200, che manterranno le attuali soluzioni cromatiche. Il motivo è duplice: “Facilitare il passaggio e limitare i costi di adeguamento delle macchine per la gestione delle banconote“. Questa la specifica dell’Eurotower allegata al procedimento in corso per il rinnovo della cartamoneta unica dell’Unione europea.
 
Intanto si è chiusa lo scorso 31 agosto la fase consultiva tra i cittadini dell’eurozona, chiamati a scegliere i temi delle nuova seria di banconote. Sulla base delle preferenze espresse la Bce entro la fine del 2024 stabilirà lancerà il concorso per i disegni, per un’emissione prevista per il 2026. “Le nostre banconote in euro sono stampate su carta in fibra di cotone, che conferisce loro la particolare freschezza e resistenza all’usura”. Un impegno, assicurano da Francoforte, che risponde alla voglia di cercare “costantemente modi per migliorare la durata di vita e ridurre l’impatto ambientale delle banconote in euro”. La Bce dunque guarda alla sostenibilità. Ambientale, e di portafoglio. Incluso il proprio. Si produce nuovo denaro, ma attenti a risparmiare. Un contributo all’invito a quella prudenza di bilancio e di spesa a più riprese rivolto agli Stati con la moneta unica.