Alla quota verranno integrati 113 miliardi del Recovery fund.

Il contribuito più consistente del bilancio verrà assegnato alla politica agricola comune. La Commissione ha proposto di assegnare per il prossimo anno 53,8 miliardi di euro per la politica agricola comune (Pac) e 1,1 miliardi di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, per gli agricoltori e i pescatori europei, ma anche per rafforzare la resilienza dei settori agroalimentare e della pesca e per fornire il necessario margine di manovra in caso di crisi gestione. Circa 15,8 miliardi di euro saranno destinati all’azione esterna dell’Ue, di cui 11,4 miliardi di euro nell’ambito dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale - Europa globale (NDICI - Europa globale), 2,1 miliardi di euro per lo strumento di assistenza preadesione (IPA III) e 1,7 miliardi di euro per gli aiuti umanitari (HUMA). Circa 13,6 miliardi di euro per la ricerca e l’innovazione, di cui 12,8 miliardi per il programma di ricerca Horizon Europe. Il progetto di bilancio include anche il finanziamento dell’European Chips Act nell’ambito di Orizzonte Europa e attraverso la riassegnazione da altri programmi.
Circa 47,9 miliardi di euro andranno allo sviluppo regionale e la coesione a sostegno della coesione economica, sociale e territoriale, nonché infrastrutture a sostegno della transizione verde e progetti prioritari dell’Unione. All’ambiente e l’azione per il clima vengono destinati 2,4 miliardi di euro di cui 745 milioni di euro per il programma LIFE a sostegno della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici e 1,5 miliardi di euro per il Just Transition Fund per garantire che la transizione verde funzioni per tutti. La proposta della Commissione europea prevede inoltre ulteriori 4,6 miliardi per gli investimenti strategici europei, di cui 2,7 miliardi per il meccanismo per collegare l’Europa per migliorare le infrastrutture transfrontaliere, 1,3 miliardi di euro per il programma Europa digitale per plasmare il futuro digitale dell’Unione e 348 milioni di euro per il programma InvestEU per le priorità fondamentali (ricerca e innovazione, doppia transizione verde e digitale, settore sanitario e tecnologie strategiche). La proposta della Commissione europea sarà oggetto di discussione e approvazione da parte di Parlamento e Consiglio europeo.